La Dda di Napoli ha chiesto quindici condanne per altrettanti esponenti del gruppo Iovine accusati di estorsioni ad attività commerciali dell’agro aversano a giudizio con rito abbreviato. La condanna più pesante, a 12 anni è stata chiesta per Antonio Barbato, Giuseppe D’Ausilio. Raffaele Di Tella , Raffaele Ruffo, Nicola Fedele e Mario Maisto , 10 anni per Carmine Caizzo , Vincenzo Borrata e Luigi Cirillo 8 anni, 6 anni per Alessio D’Aniello, Nicola Picone Angelo Compagnone , Eduardo Di Martino e Nicola Cangiano 4 anni, per Fabrizio Cannavacciolo 3 anni.