Riprende la lotta alla Whirlpool di Carinaro. Non è decollato, infatti, l’accordo definito a suo tempo fantastico dal premier Renzi che prevedeva la trasformazione del sito di Carinaro in una piattaforma di assistenza e la riapetura di quello di Teverola con la salvaguardia del posto di lavoro per chi non accettava uscite anticipate o di trasferirsi al nord. Gli operai, che ancora non sono rientrati in fabbrica, hanno inziato a formare un presidio all’esterno dello stabilimento nella zona industriale Aversa Nord. Appesi una serie di striscioni per riaccendere l’attenzione sulla vertenza. Al momento non ci sono i sindacati perché gli operai sono delusi. Mesi e mesi di attesa di notizie positive per il rientro in fabbrica e invece tutto procede a rilento. C’è delusione e rabbia ma non c’è voglia di mollare. Solo voglia di lottare per difendere il proprio diritto al lavoro.