Giovedì 27 Ottobre alle 19:30 si terrà, presso il Chiostro del Convento dei Frati Minori in P.zza San Salvatore a Orta di Atella, la presentazione del libro “Loro diranno, noi diciamo” di Gustavo Zagrebelsky e Francesco Pallante. All’incontro organizzato dal Collettivo Politico Culturale “Città Visibile”, all’interno della rassegna “Pretesti per Parlarne”, parteciperanno l’autore Francesco Pallante, professore di Diritto Costituzionale presso l’Università di Torino e Giuseppe Cerreto, del Collettivo Città Visibile e responsabile del Comitato Atellano per il NO. Modererà l’incontro Renato Briganti, professore di Diritto Pubblico. Loro diranno, noi diciamo è un libro quanto mai attuale, che servirà da spunto per parlare di politica, Costituzione e soprattutto del Referendum Costituzionale su cui saremo chiamati ad esprimerci il 4 Dicembre. Nel saggio, diventato il manifesto delle ragioni del NO alla riforma, gli autori argomentano contro le modifiche della Costituzione – di cui si vorrebbero cambiare ben 47 articoli (oltre un terzo del totale) – e contro la legge elettorale, per il rinnovamento di una democrazia partecipata. Oltre alle critiche di merito (contraddizioni, errori concettuali, complicazione del sistema), vengono messe in evidenza le forzature procedurali che hanno connotato il percorso di approvazione delle due leggi. Ne emerge un quadro tutt’altro che rassicurante: le nuove regole del gioco politico risultano essere, a giudizio degli autori, sempre più un’imposizione unilaterale basata su rapporti di forza incostituzionali – leggi approvate in tutta fretta e al costo di qualunque forzatura. Il libro si chiude offrendo al lettore il confronto, articolo per articolo, del testo della Costituzione vigente con quello che scaturirebbe dalla riforma. Ciò allo scopo di offrire al cittadino una chiara visione d’insieme del nuovo dettato costituzionale. Una presentazione che va nel solco dell’impegno nella campagna referendaria per il NO, nella quale il Collettivo Città Visibile è impegnato, essendo tra i promotori del Comitato Atellano per il NO.