Due anni e quattro mesi di reclusione è la condanna inflitta a due imputati, ritenuti dagli inquirenti vicini al clan Piccirillo, per un tentativo di estorsione (aggravata dal metodo mafioso) ai danni dei titolari del bar Bennati, alla Riviera di Chiaia a Napoli.
La sentenza è stata emessa oggi dalla undicesima sezione del Tribunale di Napoli, presieduta da Angela Paolelli, che ha accolto le richieste del pm della Dda Henry John Woodcock. Sono stati condannati Mariano Cangiano e Antonio Piccirillo, presunti esponenti del clan attivo alla zona della Torretta.