Un rigore dubbio consegna tre punti d’oro al Frosinone e affonda l’Avellino che esce tra i fischi e le contestazioni del pubblico di casa indirizzati soprattutto a Mimmo Toscano, l’allenatore degli irpini che in settimana dopo il virtuale esonero era stato confermato. Il gol porta la firma di Ciofani (29′ pt) che dal dischetto non perdona Radunovic. Il penalty era stato assegnato per atterramento di Paganini da parte di Crecco su indicazione dell’assistente Pagnotta dopo che il direttore di gara aveva optato per una punizione al limite dell’area, come poi confermeranno le immagini. La reazione dell’Avellino è blanda e il Frosinone potrebbe raddoppiare con Dionisi (35′ pt) che su calcio di punizione dal limite colpisce la traversa. Per i padroni di casa, si fa vedere allo scadere Djimsiti (46’pt) con una conclusione di testa che finisce alta. Succede quasi niente nel secondo tempo, con gli ospiti che chiudono ogni spazio e vanno vicini al gol ancora con Paganini (24′ st) che solo davanti a Radunovic si fa respingere la conclusione dall’accorrente Djimsti. Nei minuti di recupero l’Avellino prova ad occupare l’area avversaria e su azione di calcio d’angolo Mokulu (46′ st) stacca di testa su tutti ma colpisce il palo.