“La classe dirigente italiana è specchio del Paese. Occorre una classe responsabile che entri nel merito delle cose. Che non si soffermi ai titoli, che riprenda il gusto della sfida e lo studio dei dossier e quindi l’approfondimento delle questioni, costruendo una idea di futuro. Come sempre non è la constatazione che determina la realtà ma la visione. Abbiamo bisogno di una classe dirigente che abbia una idea di futuro, la racconti e nel merito la realizzi”. Lo ha detto il presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia, intervenendo al teatro municipale G. Verdi di Salerno, a margine dell’assemblea pubblica di Confindustria Salerno. L’evento è dedicato proprio al tema della “nuova” classe dirigente, dai punti di vista istituzionale, aziendale e della rappresentanza, con una tavola rotonda dal titolo “Guidare il cambiamento. Al timone dell’Italia che vuole crescere”.

 

 

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui