La regione Campania deve trasferire all’ente parco del Matese ancora 267.000 euro corrispondenti alle annualità 2009 e 2011 per il normale funzionamento dell’ente intercomunale. Tanto che il presidente, Giuseppe Falco, ha dovuto sospendere l’efficacia di una determina del responsabile amministrativo che disponeva la restituzione alla regione di circa 417.000 euro pari alle economie di questo ciclo progettuale-operativo, in attesa dell’ accreditamento delle risorse nel bilancio.
E’ quanto stabilisce la dettagliata relazione adottata in merito alla situazione finanziaria in cui sono evidenziate le tante difficoltà affrontate dell’ente parco specie in ordine alla rendicontazione del programma PIT. Nell’ambito di questa relazione il presidente Falco, insediatosi nell’aprile 2010(senza alcun formale passaggio di consegne da parte del predecessore- come si sottolinea) ha compiuto una “ricognizione delle risorse economiche, delle procedure tecnico amministrative e contabili al fine di regolarizzare le fasi delle procedure ancora non definite attivando ogni azione utile a difesa dell’ente”(un monitoraggio relativo all’esercizio finanziario 2010 in particolare, anno della fase di transizione). Questo perché arrivano “continue ingiunzioni e diffide prodotte da professionisti, imprese che hanno avuto rapporti contrattuali con il parco regionale le quali potrebbero provocare danni notevoli alla gestione ordinaria del parco”. Molto impegnativa è stata la rendicontazione dei progetti PIT(Por-Campania 2000- 2006) verso i quali si mette in luce e si è riscontrato che “le risorse riguardanti la gestione de progetti, trasferite dalla regione non hanno seguito le procedure di vincolo e di tracciabilità su conti o sottoconti indicati ma attraverso la gestione del conto corrente bancario generale dell’ente”. Da rilevare che su alcuni progetti “ vi sono ancora pendenze( da concludere il progetto sul laboratorio di erbe officinali nel Sannio ndr) in relazione ai pagamenti non effettuati nei termini oltre a mancati trasferimenti di risorse da parte della regione per la chiusura degli stessi”. La relazione è stata approvata unitamente alla firma del responsabile amministrativo Antonio Montoro e del servizio finanziario,Vincenzo Cambio.
