Lunedì 28 novembre, alle ore 21, al Teatro Acacia di Napoli, il Direttore della Rassegna Nazionale di Teatro Scuola “PulciNellaMente”, Elpidio Iorio riceverà il Premio “Napoli C’è”. La manifestazione giunta alla sua dodicesima edizione, organizzata da Rosario Bianco, editore de L’Espresso Napoletano e della Casa Editrice Rogiosi, anche quest’anno premierà le personalità che si distinguono per il loro impegno nel portare in alto il nome e l’immagine della città di Napoli. Ed insieme a Iorio a ricevere l’ambito riconoscimento, nel corso della serata condotta da Gino Rivieccio e Simonetta de Chiara Ruffo, saranno il Presidente dell’Autorità Nazionale Anticorruzione, Raffaele Cantone, lo scrittore Maurizio de Giovanni, Carlo Vosa, Cardiochirurgo pediatrico, Pio Caso, Cardiologo membro del comitato etico SUN e Direttore dell’Unità Operativa Complessa di Cardiologia dell’ospedale Monaldi, Luigi Carrino, Professore e Ricercatore in ambito aerospaziale, Amedeo Giurazza, Professore di Finanza, la cantante ed attrice M’Barka Ben Taleb, Annarita e Giovanni Migliaccio, Professori e Ricercatori in ambito medico-scientifico, Enrico Zazzaro, Coordinatore dell’area riabilitativa e sportiva del Centro di semiconvitto e riabilitazione IFLHAN di Monteruscello ed Enzo de Paola, Presidente dell’Orchestra Sinfonica dei Quartieri Spagnoli. Interprete visionario e concreto del riscatto del suo territorio, attraverso un percorso che ha fatto dell’arte il legame tra recupero dell’identità e ponte verso il futuro, Elpidio Iorio rappresenta da oltre venti anni un imprescindibile punto di riferimento sociale, culturale e civile per la sua comunità, per Terra di Lavoro e oltre. Non a caso gli organizzatori del Premio “Napoli C’è” nel motivare la propria scelta hanno sottolineato di aver voluto “dare il giusto riconoscimento a coloro che in qualche modo “indicano”, soprattutto ai più giovani, il senso di marcia nell’ambito della legalità”. “Ancora una volta vogliamo rimarcare- spiega Rosario Bianco- il nostro impegno per dar voce al senso della legalità e per incoraggiare i più giovani a far propria questa convinzione. Per questo parliamo di “senso di marcia”: per fornire a noi e ai nostri figli delle “indicazioni” per una sana convivenza civile”. Durante la serata, infatti, sarà anche proiettato un estratto del docufilm “Senso di marcia”, del giornalista e videomaker Duccio Giordano, che segna il debutto di Danilo Iervolino nella produzione cinematografica: un’opera che mostra non solo l’esistenza delle mafie, ma il fatto che la lotta tra legalità e illegalità si giochi tra uomini normali.
Giulia Ambrosio