SAN POTITO SANNITICO – Con delibera di giunta n.131 del 18/11/2016 anche il Comune di San Potito Sannitico partecipa al bando regionale che prevede interventi strutturali di rinforzamento locale, miglioramento sismico o, eventualmente, demolizione e ricostruzione di edifici privati. Il fondo per la prevenzione del rischio sismico sarà dunque a disposizione anche per i cittadini sanpotitesi che vorranno partecipare al bando. La delibera di giunta ha individuato come responsabile dei procedimenti il geometra Giuseppe Sisto, già responsabile del Settore Urbanistica dell’ente matesino. Partecipando a questo bando regionale il sindaco rende noto a tutti i cittadini che è possibile presentare richiesta di incentivo e che le risorse disponibili ammontano a complessivi € 3.587.860,66, comprensivi degli oneri assistenza tecnica a favore dei Comuni in cui sono ubicati gli edifici destinatari dei finanziamenti. Le opere previste in progetto devono essere suddivise in categorie distinte tra opere finanziabili e opere non finanziabili. Sono ammissibili al contributo, nei limiti e alle condizioni specificate dall’Ordinanza, i seguenti interventi: interventi di rafforzamento locale, che – ai sensi degli artt. 9 comma 1 e 13 comma 1 dell’Ordinanza – rientrano nella fattispecie definita come “riparazioni o interventi locali” dalle vigenti norme tecniche; interventi di miglioramento/adeguamento sismico – per i quali le vigenti norme tecniche prevedono una valutazione della sicurezza pre e post intervento; interventi di demolizione e ricostruzione. “La richiesta di contributo, redatta secondo lo schema di domanda dovrà pervenire al Comune entro le ore 12:00 del giorno 29.01.2017”, si precisa nell’avviso pubblico. “E’ importante non perdere questa occasione – spiega il sindaco di San Potito Sannitico, Francesco Imperadore – pianificare questo tipo d’interventi significa rafforzare la qualità delle strutture e di conseguenza non rischiare in eventuali momenti di emergenza, non dimentichiamo che la nostra è una zona a rischio sismico. Per tutte le informazioni in merito è possibile recarsi al Comune”