Si sono aperti regolarmente alle ore 7 i seggi per il referendum costituzionale, con le “Disposizioni per il superamento del bicameralismo paritario, la riduzione del numero dei parlamentari, il contenimento dei costi di funzionamento delle istituzioni, la soppressione del CNEL e la revisione del titolo V della parte II della Costituzione”. Il corpo elettorale, ripartito nei 7.998 Comuni e nelle 61.551 sezioni elettorali del territorio nazionale, è pari a 46.714.950 elettori, di cui 22.465.280 uomini e 24.249.670 donne. Riflettori puntati sulla Campania, una delle regioni che può spostare la vittoria tra il si e il no. Il Pd e Renzi, puntando sull’effetto De Luca, si sono concentrati molto sulla nostra regione. Non sono mancate poi le polemiche sulle ‘fritture’ e le clientele da organizzare. Lo scrutinio dei voti inizierà nella stessa giornata di oggi, subito dopo la chiusura delle votazioni alle ore 23.

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