ALIFE/DRAGONI – Detto fatto. Prove di carico sul Ponte Margherita effettuate. “Indagini che un anno fa avrebbero avuto un senso diverso”, confessano i componenti del Comitato che hanno commissionato le prove, ma “meglio tardi che mai”. Ancora qualche giorno di attesa per ricevere la relazione dettagliata che la società 4Emme s.p.a. di Bolzano invierà al Comitato e poi si darà conto alla Provincia di Caserta, Ente gestore del bene, dei risultati. Intanto il dato di fatto è che sono state messe in pratica 40 combinazioni diverse di prove, facendo transitare sul ponte, in ordine crescente, un carico massimo pari a 20 tonnellate. Sollecitazioni superate senza riscontro di anomalie, questo è quanto è emerso dalle prime indiscrezioni. Presente sul posto per tutta la giornata anche l’ingegnere Antonio De Bernardi, delegato dalla Regione Campania, Ente proprietario del Ponte Margherita, che la scorsa estate ha stanziato 700mila euro per gli interventi a farsi. La Provincia di Caserta, sul posto il presidente facente funzioni Silvio Lavornia (anche sindaco del Comune di Dragoni), intanto, ha indetto un bando di circa 450mila euro che potrebbero essere non spesi in modo adeguato per il recupero del ponte alla piena funzionalità ed a tempo indeterminato. E al fianco dei componenti del Comitato, anche stamattina come sempre, il sindaco di Alife Salvatore Cirioli. “Non è nostra intenzione polemizzare, – ha dichiarato il vicepresidente dell’Osservatorio Ponte Margherita (Comitato Pro Ponte) Francesco Testa – vogliamo capire, a nostre spese, la diagnosi, prima che sia prescritta una cura”. E’ un dato di fatto che le indagini effettuate, prima di chiudere repentinamente il ponte ormai un anno fa, si limitano alle sole prova sui materiali, non tenendo conto alcuno della struttura del ponte, una peraltro bellissima opera d’ingegneria datata anni 50 e costituita da 8 campate in cemento armato di cui 6 attraversate dal Volturno e due per il congiungimento alle spalle. Una possente struttura di circa 140,8 metri di lunghezza complessiva. “Apprescindere dai risultati non possiamo che ritenerci soddisfatti per aver interrotto questo anno di impasse”, precisano dal Comitato.