L’Unione Regionale Agis della Campania e tutte le associazioni aderenti rivolgono un appello al governatore della Campania, Vincenzo De Luca, e manifestano “il gravissimo disagio dell’intero comparto dello spettacolo in conseguenza del notevole ritardo nella erogazione dei contributi di cui alla legge regionale 6/2007 per le annualità 2014, 2015 e 2016”. La crisi, sottolinea l’Agis, coinvolge circa 500 imprese, enti ed organismi che operano in Campania. “Nel dicembre del 2015 fu promessa la liquidazione di un acconto per l’annualità 2015; nel luglio 2016 fu promessa la liquidazione di un acconto sull’annualità 2016 – ricorda una nota – In entrambi i casi fu richiesta una rendicontazione delle attività svolte che le imprese provvidero tempestivamente a consegnare. Entrambe le promesse sono state poi disattese. Solo nel novembre 2016, la direzione Generale competente ha emesso i decreti di liquidazione per l’annualità 2014. Decreti che a tutt’oggi non risultano ancora erogati”. “Qualora tali decreti non dovessero essere onorati attraverso l’effettiva erogazione dei contributi si creerebbe una situazione di enorme difficoltà con conseguente riduzione delle attività culturali e inevitabili conseguenze sui livelli occupazionali. Per tale ragione l’Agis e tutte le associazioni aderenti fanno appello al presidente della Regioneaffinché faccia tutto il possibile per assicurare il pagamento di tali contributi entro la fine dell’anno. In mancanza – conclude la nota – l’Agis, nel prendere atto dello stato di crisi del settore, porrà in essere tutte le iniziative necessarie a tutela dei propri associati”.

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