“Ho presentato un esposto alla Corte dei Conti per denunciare una situazione gravissima, emersa da una richiesta di accesso agli atti alla direzione Servizi Finanziari, dalla quale si evince che sono stati rilevati tra il 1° settembre 2015 e il 31 maggio 2016, circa 166 milioni di debiti contratti dal Comune di Napoli senza copertura finanziaria”. Lo annuncia, attraverso una nota, la deputata e capogruppo Pd al Consiglio comunale di Napoli Valeria Valente. “Anch’io – continua Valente – stentavo a crederci quando insieme ai miei collaboratori ho consultato le carte, ma le informazioni parlano chiaro: siamo dinnanzi ad una situazione di una gravità tale da porre a serio rischio l’intera tenuta della gestione finanziaria del Comune di Napoli ad opera di de Magistris e su cui chiediamo alla magistratura contabile di fare chiarezza”. “Nello specifico, – spiega la deputata del Pd – i debiti non riconosciuti del Comune di Napoli ammontano a oltre 41 milioni per gli ultimi quattro mesi del 2015 e a quasi 125 milioni per i primi cinque mesi di quest’anno. La rilevazione degli eventuali debiti fuori bilancio manifestatisi a partire dal primo giugno invece non è neppure stata avviata. Come è emerso poi sempre dall’accesso agli atti, al momento dell’approvazione del Rendiconto 2015, la Giunta de Magistris era perfettamente a conoscenza dei debiti fuori bilancio non riconosciuti relativi all’esercizio; la stessa cosa è avvenuta all’atto dell’approvazione del previsionale 2016-2018 avvenuta lo scorso agosto. Ma in nessuno dei documenti contabili vi è traccia della copertura finanziaria per queste spese. C’è quindi un doppio dolo: il danno contabile e la consapevolezza di commetterlo. Ogni giorno che passa, ogni atto che andiamo a consultare e a visionare, ci accorgiamo che la trasparenza e il rispetto per le regole per l’amministrazione arancione sono solo slogan vuoti”. “Lo stato dei conti del Comune di Napoli è preoccupante. Tecnicamente, siamo di fronte a un consuntivo 2015 non veritiero e a un preventivo 2016-18 evidentemente sbilanciato. Non osiamo immaginare, se questo è l’andazzo, cosa possa essere avvenuto dal mese di agosto ad oggi, dopo l’approvazione da parte della Giunta comunale di una quantità impressionante di variazioni di bilancio con i poteri del Consiglio. Ci si fermi, per favore. De Magistris metta un freno a questa gestione fuori controllo delle finanze comunali prima che sia troppo tardi”, conclude Valente.