Ennesima seduta del consiglio comunale di Aversa finita per mancanza di numero legale. Ancora una volta i consiglieri di maggioranza sul banco degli imputati. La coalizione che sostiene De Cristofaro non è tornata in aula dopo una sospensione di 15 minuti dopo il quarto punto all’ordine del giorno, le linee programmatiche del sindaco Enrico De Cristofaro evitando così di approvare due importanti debiti fuori bilancio ma soprattutto spaccarsi sulla cittadinanza onoraria a Bobò. Il consiglio andato avanti con duri scontri tra maggioranza e opposizione aveva visto la votazione sulla commissione speciale Terra dei fuochi con un clamoroso esito fuori Elena Caterino del Pd dentro Orabona, Sagliocco, Di Virgilio, Palmieri e Mazzoni. E’ caccia adesso a chi ha votato per Di Virgilio il quale dopo l’elezione all’idrico non sarebbe dovuto entrare in questa commissione. Perplessità inoltre per la composizione che non rispecchia la proporzionalità del consiglio. Abitualmente, infatti, le commissioni sono composte da tre consiglieri di maggioranza e due di minoranza. Dibattito infuocato anche sulla mozione con cui la minoranza chiedeva il ritiro dell’ordinanza con cui si è istituita la sosta gratuita per gli amministratori comunali. Provvedimento difeso con le unghie e con i denti dalla maggioranza tra le critiche dei consiglieri di opposizione.

 

 

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