”Vogliamo dimostrare che la citta’ e’ nostra, che uniti si vince”. Lo ha detto don Luigi Merola, parroco anticamorra, presente all’iniziativa “OccupyScampia”, nata su Twitter contro il presunto coprifuoco che i clan avrebbero imposto nel quartiere a nord di Napoli dopo gli omicidi di inzio gennaio. ”Se non ci fosse nessuno sarebbe un brutto segnale – ha sottolineato – ma le istituzioni sono state sensibilizzate dal tam tam di questi giorni”.
”Le parrocchie qui hanno fatto un grande lavoro – ha affermato – nelle Chiese i ragazzi sono stati formati, or occorre andare nelle strade, nelle piazze perche’ le parrocchie siano, come dice il cardinale Sepe, ‘chiesa di strada”’.