“Abbiamo lavorato molto con il sostegno dei partiti politici per attuare per la prima volta un trasferimento del peso fiscale dal fattore della produttivita’ alle ricchezze, per il consolidamento fiscale senza gravare troppo sulle fascie più deboli”. Così il premier Mario Monti a Monaco di Baviera. Monti ha poi aggiunto:

“Non siamo nel mezzo, ma verso la soluzione della crisi. La ricetta per uscirne”, ha ribadito, “va attuata anche in modo di dare una soluzione alla crescita e ridurre le diseguaglianze”. “Risanamento senza colpire troppo fasce deboli”. Monti ha poi illustrato il suo pensiero sulle politiche di risanamento economico. “A livello interno ci impegniamo a raggiungere la nostre misure di austerita’” puntando su “più competitività e più liberalizzazioni, prendendoci cura il più possibile dei costi di transizione che questo implica per le categorie sociali più deboli”, ha detto il presidente del Consiglio. “Ad esempio – ha sottolineato – abbiamo lavorato molto con il sostegno dei partiti politici per attuare per la prima volta un trasferimento del peso fiscale dai settori produttivi alle proprietà, alle ricchezze, per contribuire ad un consolidamento fiscale senza colpire troppo le categorie più deboli”. Sicurezza. Monti si sofferma sull’argomento della conferenza. “Il tema della sicurezza ha grandissima importanza e nonostante noi siamo in un momento di grande austerità, abbiamo dato di nuovo l’autorizzazione dei finanziamenti alla partecipazione italiana ad alcune missioni di peacekeeping per altri anni”, ha detto il premier

 

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