La Fiorentina accelera al “Franchi”, e dopo il 2-1 di sette giorni fa al Siena trova la seconda vittoria di fila con un convincente 3-2 ai danni dell’Udinese terza in classifica. Eppure era cominciata benissimo per i bianconeri, in vantaggio al 14′: ingenuita’ di Montolivo, che sbaglia un retropassaggio favorendo Armero, l’esterno serve il liberissimo Di Natale che con uno splendido pallonetto beffa Boruc.
La Fiorentina reagisce e mantiene l’iniziativa, ma il gioco si sviluppa troppo lentamente per impensierire l’attenta linea difensiva dell’Udinese. Al 24′ Amauri sotto misura non riesce a indirizzare in porta un cross di Lazzari. A ostacolare l’attaccante ci si mette anche il vento gelido che sferza il Franchi, rendendo complicati tutti i palloni alti. Al 38′ Benatia intercetta con il braccio in area un cross di Pasqual. E’ rigore e Jovetic trasforma: 1-1. Al 43′ ancora Di Natale pericoloso, con un destro al volo su cross di Armero, Boruc e’ attento e devia in angolo. All’11’ della ripresa, viola in vantaggio: cross di Pasqual dalla sinistra e perfetto inserimento di Cassani che di testa batte Handanovic. Con la Fiorentina avanti nel punteggio, il copione tattico della partita cambia, con l’Udinese che non puo’ piu’ limitarsi a difendere e ripartire. Al 21′ i bianconeri sbagliano un disimpegno, ne approfitta Jovetic che lancia Pasqual, l’esterno e’ solo davanti ad Handanovic ma l’uscita del portiere lo costringe ad allargarsi troppo prima di concludere e l’azione sfuma. Guidolin inserisce Torje per Basta con l’obiettivo di dare piu’ peso offensivo alla sua squadra. Al 24′ Abdi (subentrato a Floro Flores) serve Di Natale, gran girata al volo e Boruc si supera deviando in angolo. L’Udinese ci prova, ma non crea molto, e al 39′ Jovetic segna il 3-1 ancora su rigore, che si procura lui stesso subendo fallo da Benatia. Sembra finita, ma al 44′ di Natale fa un gran lavoro al limite dell’area e serve Torje, gran sinistro e Boruc battuto. L’Udinese ci crede, ma e’ tardi per trovare il pareggio. Finisce 3-2, con i viola che si riconciliano con il proprio pubblico, mentre l’Udinese conferma i suoi limiti in trasferta ma si consola in chiave Champions con le sconfitte di Lazio e Inter.