La prefettura di Avellino invita i cittadini a “tenersi a debita distanza dai fabbricati” ed a non sostare all’interno di giardini pubblici e privati. Ciò, si spiega in una nota, per evitare i rischi legati alla caduta di accumuli nevosi da tetti, cornicioni e alberi, eventualità legata anche alle variazioni termiche previste per le prossime ore.
La nuova perturbazione che dalla notte scorsa sta interessando la provincia di Avellino sta determinando nuove emergenze in tutti i comuni irpini e soprattutto ad Avellino. La Provincia ha intanto chiesto al Governo il riconoscimento dello stato di calamità causato dalla eccezionalità degli eventi atmosferici. La stessa Provincia ha deliberato l’acquisto di sale con uno stanziamento di 200 mila euro per provvedere a mettere in sicurezza i mille e seicento chilometri di strade che ricadono sotto la competenza dell’Ente. Difficile la situazione ad Avellino. Le scuole resteranno chiuse fino a mercoledì prossimo mentre il prefetto di Avellino, Ennio Blasco, ha deciso di chiudere, a partire dalla tarda mattinata di oggi, tutti gli uffici pubblici per le prossime 48 ore. Nel capoluogo irpino sono state liberate le principali strade ma si circola con difficoltà e soltanto con mezzi muniti di catene. Resta difficile raggiungere in auto i quartieri periferici e le zone residenziali in collina. Garantita la percorribilità delle strade che conducono alla città ospedaliera, il polo sanitario che si trova nella parte alta della città in Contrada Amoretta. Le forze dell’ordine anche oggi sono intervenute per prestare soccorso ad automobilisti bloccati sul raccordo che collega la città a casello autostradale di Avellino Est e a pazienti dializzati. Nella sede della Prefettura è riunito in permanenza, dalla serata di ieri, il comitato per l’ordine e la sicurezza, presieduto dal prefetto di Avellino, del quale fanno parte il questore di Avellino, Protezione Civile, il sindaco di Avellino, Giuseppe Galasso, e i vertici provinciali di carabinieri e Guardia di finanza.