Il prefetto di Caserta Arturo De Felice ha disposto con proprio provvedimento il venir meno della sospensione dalla carica da sindaco di Dario Di Matteo, primo cittadino di Teverola (Caserta) che era finito in carcere il 15 febbraio scorso per corruzione nell’ambito di un’indagine della Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere relativa agli affidamenti concessi dal suo Comune ad un’azienda di servizi ambientali in cambio di tangenti. Dopo l’arresto, Di Matteo era stato subito sospeso dal prefetto sulla base della legge Severino; pochi giorni dopo era stato posto ai domiciliari dal Gip e poi definitivamente posto in libertà qualche giorno fa dal Tribunale del Riesame che ha annullato l’ordinanza di custodia cautelare. Sulla base di tale decisione il Prefetto ha disposto la cessazione della sospensione. Di Matteo può quindi tornare ad amministrare il Comune; il 24 febbraio ha comunque presentato le dimissioni ma c’è tempo fino a metà marzo per ritirarle.

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