Casi di assenteismo non gli erano stati segnalati dai dirigenti di reparti e capisala. E aveva più volte emanato circolari nelle quali si chiedeva, tra l’altro, di riferire casi da assenze e di mancato rispetto degli orari di lavoro. Così, in sintesi, il direttore sanitario del Loreto Mare Mariella Corvino ha respinto ogni addebito durante l’interrogatorio, durato due ore, davanti al pm Ida Frongillo, che conduce l’inchiesta sull’assenteismo nell’ospedale napoletano che ha portato nei giorni scorsi all’emissione di 55 misure cautelari. Assistita dall’avvocato Raffaele Miele, la dirigente, rispondendo alle richieste di chiarimenti del pm, ha spiegato di non aver saputo che due radiologi svolgevano attività privata e che, appena l’anomalia le è stata segnalata in relazione a uno dei due casi, ha immediatamente provveduto ad attivare un procedimento disciplinare che si concluso con un provvedimento di sospensione del medico. La Corvino nei giorni scorsi ha ricevuto un avviso di garanzia per omissione di atti di ufficio per una presunta mancata vigilanza sul diffuso fenomeno dell’ assenteismo. L’avvocato Miele si è detto soddisfatto per l’esito dell’interrogatorio nel corso del quale – ha sottolineato – è emersa l’estraneità della dirigente alle ipotesi contestate.

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