“Questa mi mancava: ho saputo che non avevamo più la sala prenotata alla Mostra d’Oltremare da quel che andava dicendo un tizio che sarebbe il rappresentante dei centri sociali. Sarà che lui è anche il vicesindaco”. Lo afferma al Corriere della Sera il segretario leghista Matteo Salvini, alla vigilia della sua manifestazione a Napoli. Salvini si dice “allibito”. “Credo che dal ministero – spiega – sia stato suggerito, o intimato al prefetto, di sequestrare la fiera e rimetterla a disposizione della nostra iniziativa. Prima, avevo saputo dall’autorità locale, il tizio dei centri sociali, che ci era stata negata la sala ma loro sarebbero stati lì lo stesso, si sa mai… Ma il dramma vero – denuncia – è il sindaco, che dice che hanno ragione loro e dà del fascista a me”. “Quella è davvero un po’ forte e infatti sto riflettendo sulla querela – afferma -. Ma il punto è un altro: i centri sociali cercano di impedirci di parlare in tanti posti. Ma io non ho mai visto un sindaco che getta la benzina sul fuoco. Mai. Mi spiace per i napoletani. Anche perché, a giudicare dai social media, c’è un mare di cittadini allibiti quanto me”. Sul fatto che il rapporto con Napoli resta difficile, Salvini respinge i rilievi: “Non credo. Io sono qui per parlare con i napoletani. E c’è chi è disposto ad ascoltare: al nostro incontro sono annunciate tremila persone. Ma è una cosa che va oltre. Molto probabilmente sarò ospite in una delle prime puntate dello show di Gigi D’Alessio che va in onda da Napoli, Made in Sud”.