Pediculus humanus capitis. Sembra un nome di un animale estinto, di un essere vivente destinato ad essere conosciuto solo dagli studiosi. E invece no. È il nome scientifico di quello che è conosciuto come pidocchio. Da alcuni mesi, presso l’Istituto Comprensivo Statale “Edmondo De Amicis” di Succivo, i pidocchi li conoscono molto bene, e molto da vicino. Infatti in molte classi delle scuole materne, elementari e medie, gli alunni sono tormentati da questi fastidiosi ed insidiosi animaletti, che tolgono la tranquillità alle famiglie, ma soprattutto non contribuiscono dare una buona immagine alla scuola. Il problema, di rilevante importanza, era già stato portata all’attenzione del Dirigente Scolastico, che a gennaio aveva posto in essere alcuni interventi di sensibilizzazione e prevenzione. Erano state infatti indirizzate lettere alle famiglie, contenenti indicazioni, istruzioni e buone pratiche da seguire, senza però ottenere i risultati sperati. E cosa fanno le altre istituzioni per affrontare il problema? La questione ha raggiunto dimensioni preoccupanti, tanto da essere posta all’attenzione del Consiglio d’Istituto, presieduto da Claudio Perrotta (nella foto), che tra l’altro è anche consigliere comunale di maggioranza del Comune di Succivo, il quale però, pur avendo espresso la sua contrarietà per la situazione, non solo non ha contribuito a risolvere il problema, ma, interpellato da alcuni genitori preoccupati, ha anche dichiarato di non poter fare nulla per il problema dei pidocchi. In questo modo si costringeranno le famiglie dei giovani alunni a convivere con i pidocchi. Bene, avanti così.
Sandro Esposito