L’Amministrazione Comunale di Casagiove ha partecipato alla manifestazione organizzata dall’Istituto Comprensivo “Moro Pascoli”, in occasione della XXII Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. Nell’ambito dell’interazione con l’istituto diretto dalla dirigente scolastica Teresa Luongo, una delegazione dell’ente di via Jovara, composta dal sindaco Roberto Corsale e dagli assessori Lucia Carla Savignano e Pietro Nardi, ha preso parte all’evento svolto ieri mattina nell’aula magna per promuovere l’alto valore della legalità nel territorio casagiovese e ricordare le vittime innocenti delle mafie. A salire in cattedra per un giorno gli studenti della scuola media inferiore che si sono dilettati in una serie di letture, monologhi, canti e poesie ed hanno dimostrato che il mondo può cambiare se le prossime generazioni saranno aperte alla scelta di reprimere atteggiamenti violenti e criminali. Preziosi gli interventi di don Stefano Giaquinto, parroco della Chiesa di San Michele Arcangelo, Luciana Crisci, magistrato penale presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere ed Anna Rosvita Lapetina, referente della sezione di Casagiove di Libera, i quali hanno focalizzato l’attenzione su alcuni argomenti fondamentali: mai percorrere la strada che conduce alla criminalità, far rinascere luoghi confiscati alla camorra ed estrarre dal proprio animo il sentimento della solidarietà che può salvare i bambini da quei fenomeni di cyberbullismo che stanno imperversando nelle nuove generazioni. Parole che hanno colpito gli alunni delle varie classi, i quali hanno toccato con mano l’esperienza di figure che ogni giorno lottano contro le mafie, così da garantire la legalità nei vari campi in cui si impegnano. A tal proposito ha espresso il proprio pensiero il sindaco di Casagiove Roberto Corsale: “Ritengo doveroso, in qualità di primo cittadino della città di Casagiove, ricordare le persone che sono state uccise dalle mafie, che le associazioni criminali hanno deciso di zittire per sempre in quanto portatori di principi sani ma fastidiosi ai loro occhi. Paolo Borsellino, Giovanni Falcone, Peppino Impastato, Giancarlo Siani, Don Peppe Diana e gli altri martiri sono eroi che, con il loro impegno, hanno lasciato il segno nella lotta alle mafie. La legalità è un concetto che l’Amministrazione Comunale ha impresso nel proprio statuto interno e che trova concretezza nella trasparenza con cui vengono adottati i vari provvedimenti amministrativi, tra cui il bilancio sociale che sarà inviato nelle case di tutti i casagiovesi per spiegare le risorse impiegate dall’Amministrazione Comunale, le azioni intraprese e gli obiettivi di breve e medio periodo”.

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