Sindacati del personale sanitario sul piede di guerra. E’ quanto si evince da una nota unitaria di CGIL FP, CISL FP, UIL FPL, FIALS dopo un incontro. I sindacati hanno sollevato una serie di criticità: Disfunzioni organizzative imputabili a disorganizzazione del lavoro e marcata carenza di personale; Assenza assoluta di relazioni sindacali in violazione di precisi obblighi contrattuali; Mancanza di programmazione del fabbisogno effettivo di personale; Aumento oltre limiti fisiologici accettabili di contenzioso e di fitti passivi con dispendio di risorse economiche a fronte di incarichi professionali a legali esterni ed altri professionisti; Progetti di interesse collettivo socio sanitari non perfettamente finalizzati meramente formali e non sostanziali con compromissione dell’assistenza a cagione di impropria utilizzazione del personale all’uopo individuato, anche in questo caso con dispendio di risorse economiche; Mancato conseguimento in conseguenza dei punti che precedono degli obiettivi imposti dai LEA; Eccessiva mobilità passiva per insufficienza ed inadeguatezza di prestazioni, con aumento abnorme della spesa; Stato di caos e di confusione organizzativa in cui versano i Servizi di Pronto Soccorso, i Presìdi Ospedalieri ed i Distretti Sanitari imputabili a carenza di linee guida ed atti di impulso da parte della Direzione Strategica. “I punti indicati – si legge – , costituiscono solo una sintesi ed una breve esposizione di quanto è doveroso rappresentare sia da parte dell’utenza sia da parte dei lavoratori, in presenza di un fenomeno che, giova ribadirlo, vede ormai la ASL di Caserta in costante e non facilmente reversibile declino nell’erogazione dei servizi sanitari. Alla Regione Campania si chiede di porre in essere una verifica ispettiva per valutare, in ossequio alle proprie competenze, obiettivi, rispetto dei piani regionali e nazionali in materia di politica sanitaria ed in buona sostanza, la fedele osservanza del principio costituzionale di buon andamento della pubblica amministrazione. In ragione di tutto quanto precede, le organizzazioni sindacali dichiarano “ad horas” lo stato di agitazione di tutto il personale della ASL di Caserta con indizione di una prima giornata di protesta per il giorno 5.4.2017, durante la quale si terrà un’assemblea con manifestazione “sit in” del detto personale presso la sede centrale della ASL, dalle ore 10 alle ore 14. Al Direttore Generale della ASL di Caserta, si chiede di trasmettere il presente documento ai Responsabili degli Organi di informazione a garanzia dei servizi pubblici essenziali e della tutela della collettività in generale. Parimenti si chiede di procedere con tutti i Dirigenti Responsabili delle varie articolazioni territoriali, ai fini della convocazione con estrema urgenza delle OO.SS. Aziendali per una corretta individuazione delle risorse umane e strumentali indispensabili a garantire le sole prestazioni dettate dall’urgenza, con sospensione di tutte le attività di elezione”.

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