«Nelle ultime settimane siamo stati costretti a parlare di medici “furbetti” e purtroppo anche di altri vicende che hanno molto amareggiato. Posso dire senza timore di smentita di essere stato il primo a condannare il comportamento di tutti i medici che tradiscono il giuramento di Ippocrate, ma sono anche il primo a difendere una categoria e una professione che amo e che, nella stragrande maggioranza dei casi, ricomprende uomini e donne che lavorano con coraggio e abnegazione. Sono questi i medici che vogliamo celebrare oggi». Con queste parole il presidente dell’Ordine dei Medici di Napoli commenta la cerimonia che oggi vedrà protagonisti più di 50 camici bianchi che hanno raggiunto i 50 anni di professione (laureati nel 1967). La cerimonia si terrà al termine della riunione annuale dedicata all’approvazione dei bilanci.