Firme fasulle per la presentazione della lista Mir (Moderati italiani in rivoluzione, di Gianpiero Samorì) alle elezioni per la Camera dei Deputati del 2013. E’ quanto accertato dalla procura della Repubblica di Napoli che ha emesso un avviso di conclusione delle indagini preliminari nei confronti del consigliere provinciale Francesco Mallardo, che certificò le firme. Dall’inchiesta condotta dal pm Valter Brunetti e coordinata dal procuratore aggiunto Alfonso D’Avino sarebbe emerso che una quarantina di firme della lista – che correva nell’alleanza di centrodestra – erano fasulle: in parte si riferivano a persone già decedute (otto casi), mentre in numerosi casi è stato riscontrato che il documento di identità esibito non corrispondeva al nome inserito nell’elenco. Sarebbe stata verificata anche una mancata indicazione del cambiamento di sesso di uno dei firmatari. Il reato ipotizzato dai pm è di violazione della legge elettorale.