Siamo stati buon profeti quando abbiamo commentato con il “pernacchio professionale” di Eduardo De Filippo il documento fintamente unitario sottoscritto venerdì scorso dai consiglieri comunali di maggioranza e dagli assessori a sostegno del sindaco di Orta di Atella Giuseppe Mozzillo. Alla prova dei fatti appare palese che si è trattato di una nota “estorta” dal primo cittadino alla sua squadra di governo. Nel giro di poche ore infatti Andrea Villano ha commentato sul suo profilo Fb l’articolo di Campania Notizie riguardante il documento della maggioranza. “Egr. Direttore Mario De Michele, approfitto della condivisione dell’articolo allegato sulla mia pagina, – sottolinea Villano – per riportare sinteticamente, quanto da me affermato durante la riunione di giovedì sera: 1) del documento, da lei fedelmente riportato, ho condiviso lo scopo ma non la forma e per una parte neanche il contenuto; 2) è necessario iniziare ad affrontare subito, le problematiche con cui la cittadinanza da troppo tempo è costretta a convivere, quali scuole, ambiente e urbanistica 3) tenuto conto – conclude Villano – che ritengo sia urgente e non più rinviabile, un riequilibrio dei gruppi consiliari, per facilitare ed accelerare la cosa, nei prossimi giorni rimetterò anche la carica di capogruppo”.

A stretto giro la posizione di Villano è stata sposata in toto anche da Gennaro Della Porta, che ha scritto un post sotto al suo commento. “Concordo e condivido in pieno con quanto sostenuto dall’amico Villano in quanto per disciplina ho firmato il documento onde evitare una traumatica frattura in maggioranza, infatti credo – rimarca Della Porta – che i problemi accennati vanno affrontati con maggiore incisività e determinazione nei prossimi mesi, garantendo una presenza sempre più costante per ascoltare la cittadinanza alla quale siamo noi tutti obbligati moralmente per il ruolo che oggi ricopriamo”. Ancora più esplicita la posizione di Massimo Russo. “Mi associo a quanto dichiarato dall’amico Villano Andrea e dall’amico Della Porta Gennaro. Personalmente ero molto critico nel sottoscrivere il documenti di fiducia al Sindaco, per tutti i motivi già citati dall’amico Villano, infatti sono stato messo all’angolo come il possibile distruttore dell’amministrazione, ma per dimostrare l’impegno assunto verso Orta e i miei elettori ho ridato fiducia al sindaco, pur non condividendo integralmente il documento politico. Voglio anche esternare – osserva Russo – un mio pensiero e cioè che in una famiglia il padre ascolta tutti i figli indistintamente, senza pregiudizi, dando a tutti pari opportunità accogliendo ogni singolo lamento e dando a tutti la meritata visibilità. Voglio che questo mio pensiero non venga visto come un affronto ma come un’opportunità e che celermente venga rivisto l’assetto e riequilibrio politico appunto nel rispetto di coloro che anche con una fetta piccola hanno partecipato dignitosamente a far eleggere questa amministrazione”.

Facendo due conti sono addirittura tre i consiglieri della maggioranza che prendendo spunto dall’articolo di Campania Notizie hanno di fatto “sfiduciato” Mozzillo. Villano, Della Porta e Russo ha chiesto con chiarezza solare l’apertura di una verifica per delineare un nuovo assetto in giunta e una ricognizione dei gruppi consiliari per affrontare finalmente i tanti problemi irrisolti. Altro che la finta unità sbandierata dal primo cittadino. La verità sotto gli occhi di tutti è che lo stallo amministrativo di questi anni ha alimentato un forte malessere in quella parte della maggioranza che ha maturato la consapevolezza che così non si può andare. Mozzillo lo capirà? Crediamo proprio di no. Da quando è diventato sindaco vive sulla luna. Eppure finora ha sempre fatto scelte terra terra. Di piccolo cabotaggio. Con l’unico obiettivo di tenersi incollata al c… la poltrona anteponendo gli interessi di bottega a quelli della collettività. Ma il gioco delle tre carte non funziona più. Villano, Della Porta e Russo hanno fatto saltare il banco. E non consentiranno più al sindaco di fare il bello (per lui) e il cattivo tempo (per gli altri). Il giocattolo si è rotto. Ora il destino di Mozzillo è appeso a un filo. Che potrebbe spezzarsi già prima dell’estate. Finalmente una buona notizia per i cittadini di Orta.

Mario De Michele

 

 

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