“Apprendiamo con piacere che, con apposita deliberazione, la Commissione di Garanzia nazionale del Partito Democratico ha riconosciuto all’unanimità l’assenza di irregolarità nel tesseramento di Caserta città. Per settimane, passate sotto i riflettori dell’opinione pubblica nazionale e locale, siamo rimasti in rispettoso silenzio rispetto a chi accusava il segretario cittadino Enrico Tresca di aver tenuto un comportamento scorretto”. Così in una nota Rosaria Capacchione Franco De Michele, Enrico Tresca, Michele De Florio, Andrea Boccagna, Giovanni Comunale, Matteo Donisi, Alessandra Pratticò Gaetano Russo, Clauda Frisoni, Nicola Lombardi che intervengono a sostegno del segretario cittadino del Partito democratico di Caserta Enrico Tresca accusato da una decina di ricorrenti di aver fatto tesserare gente fuori dai termini concordati e senza ufficio adesioni. “Oggi – si legge – il massimo organo di garanzia del nostro partito, in modo inappellabile, riconosce “statutariamente corretto il comportamento del segretario del circolo di Caserta. Quello che resta è l’amarezza per la lunga campagna denigratoria portata avanti da una manciata di esponenti del nostro partito che, senza alcuno scrupolo, ha dato in pasto alla stampa un ricorso oggettivamente strampalato con la sola finalità di infangare la dignità di una persona che ha dimostrato sul campo il suo valore e la sua onestà. Oggi si chiude un triste capitolo del Pd di Caserta: una polemica, che doveva non essere mai sollevata e che ha, invece, inevitabilmente danneggiato l’immagine del partito, del suo segretario e dell’amministrazione. Ricordiamo, non senza tenerezza, che all’indomani della opinabile deliberazione dell’organo di garanzia regionale (deliberazione naturalmente smentita dalla commissione nazionale) i firmatari del ricorso chiesero a Enrico Tresca di “comportarsi di conseguenza”. Un invito su cui potrebbero riflettere, ora sì, i firmatari di quello stesso ricorso. Caserta non ha bisogno di inutili e pretestuosi guerreggiamenti, piuttosto ha certamente bisogno di un Pd diverso, vicino alle esigenze delle persone, che sia in grado di riconquistare la fiducia della gente. Noi stiamo cercando di costruirlo, da oggi continueremo a farlo con tutti ma pretendendo il rispetto delle persone e la salvaguardia del bene comune che è il PD.”