Unitamente alla delibera relativa all’approvazione dello schema di bilancio di previsione, da sottoporre al consiglio comunale, nella giornata del 30 marzo la giunta comunale guidata dal sindaco Antonio Mirra ha approvato anche la delibera relativa alle tariffe da applicare al servizio di refezione scolastica. Oltre alla volontà, espressa dall’amministrazione comunale, di preservare e rafforzare tutti i servizi a favore delle fasce deboli, per la prima volta le esenzioni e le riduzioni del servizio saranno riconosciute anche alle famiglie dei bambini residenti nei Comuni limitrofi e che frequentano le scuole della città di Santa Maria Capua Vetere. “Nonostante le ristrettezze del bilancio comunale che di anno in anno diventano sempre maggiori – hanno dichiarato il sindaco Antonio Mirra e l’assessore alle Politiche sociali Rosida Baia – l’amministrazione comunale, rispetto ai servizi per i cittadini, ha voluto fortemente preservarli e in alcuni casi addirittura rafforzarli a favore delle famiglie in difficoltà in quanto, in questo momento di particolare crisi economica, è giusto che il Comune si faccia carico delle esigenze loro e, in generale, di tutte le fasce deboli assicurando quindi tutti quei servizi che risultano di estrema importanza”. “Per quanto riguarda, in particolare, la refezione scolastica – hanno spiegato Mirra e Baia – è stata comunque prevista la spesa necessaria al fine di garantire il servizio, con gli stessi vantaggi, in termini di esenzione o riduzione per le famiglie senza reddito o con reddito basso. La novità assoluta, prevista dalla stessa delibera dell’organo esecutivo, consiste nella previsione, a partire dal prossimo anno scolastico, di assicurare tali esenzioni e tali riduzioni anche per i bambini, le cui famiglie rientrano nei redditi stabiliti, che frequentato gli istituti sammaritani ma che risultano residenti nei Comuni viciniori con i quali sarà stipulata un’apposita convenzione”. Il risultato raggiunto si somma in termini di soddisfazione per l’amministrazione a quello che ha permesso, per quest’anno scolastico, di garantire il servizio di refezione nella fase immediatamente iniziale (3 ottobre 2016) con la concreta previsione che lo stesso obiettivo si otterrà anche per il prossimo anno scolastico.