Venerdì, 7 aprile 2017, presso il Teatro Comunale di Caserta, la mattina alle ore 9.30 ed in prima serata, ore 21. Via Mazzini n° 71. Da alcuni anni, l’associazione culturale ‘Campania Arte Danza’, presieduta da Annamaria Di Maio, realizza da alcuni anni il progetto denominato: “leggere per…ballare”. Il progetto prevede uno spettacolo di danza ispirato ad un testo letterario o poetico, condiviso con le/gli insegnanti della scuola istituzionale. Lo spettacolo realizzato da allievi delle scuole di danza, è destinato ad allievi – coetanei – della scuola istituzionale i cui docenti abbiano inserito, nella loro programmazione curriculare, il testo a cui lo spettacolo si ispira. L’obiettivo del progetto è di mettere in rete attività (materie curriculari, musica e danza) e luoghi ( scuola di danza, scuola istituzionale e teatro) della formazione che troppo spesso non sono ‘pensati’ con unità ma separati. Campania Arte Danza è affiliata alla FNASD che ha la titolarità, per questo motivo è oggetto di un protocollo d’intesa del M.I.U.R. e con Agiscuola. Nelle varie realtà territoriali viene realizzato dalle associazioni di scuole di danza presenti sul territorio. Lo spettacolo di quest’anno è liberamente ispirato a “Madri ”, il libro di Myrta Merlino (Edizione Rizzoli). “Fare la mamma è un lungo viaggio. E la valigia deve essere preparata bene, pronta a destinazioni che non avremmo mai potuto immaginare”. Matralia è un viaggio danzato in un museo che inizia quando chiude ai visitatori. Un museo speciale. Il museo delle madri. Di madri in carne e ossa. Madri-statue che si svegliano dal sonno per raccontarci la loro storia. Madri di figli, madri adottive, madri non madri. Madri di famiglia, di politica, nel sociale, che scendono per strada o restano nelle case. Madri di diversa e controversa maternità. Madri di terra, di mare, di fuoco e di aria. Che amano, educano, combattono, difendono. Eppure convivono sempre con la domanda, prima di addormentarsi: sarò stata una buona madre? Ecco: il museo apre ai visitatori. L’idea di realizzare uno spettacolo di danza sulla figura della madre, nasce dal Museo di Capua delle MATRES MATUTAE unico nel suo genere. Giulia Ambrosio