Non c’e’ tregua in provincia di Avellino dove continua a nevicare su tutto il territorio. Particolarmente e ancora colpita l’Alta Irpinia. I sindaci insorgono:”Siamo stati lasciati soli con pochi mezzi e pochissime risorse”.
I primi cittadini sono riusciti a garantire la viabilita’ all’interno dei centri abitati ma sono impossibilitati a raggiungere le contrade rurali e le case isolate in campagna. Ancora oggi hanno rilanciato la richiesta per il riconoscimento dello stato di calamita’ naturale. Situazione ancora difficile ad Avellino, dove il sindaco Giuseppe Galasso ha prorogato la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado fino a lunedi’ 13 febbraio: anche nel comune capoluogo risultano bloccate dalla neve e irraggiungibili numerose contrade periferiche ma problemi ci sono anche in alcuni quartieri cittadini a causa del ghiaccio non rimosso sulle strade interne. Il prefetto di Avellino Ennio Blasco, al termine dell’ennesima riunione dell’unita’ di crisi, ha strigliato i sindaci, soprattutto quanti in questi giorni hanno invocato l’intervento dell’esercito. “L’impiego dei militari – spiega Blasco – postula una situazione di assoluto allarme. I comuni sono monitorati costantemente e i sindaci sono le principali autorita di protezione civile”. Dal rappresentante di governo un richiamo forte alle responsabilita’. “Gli stessi sindaci – dice – devono mettere in campo ogni azione possibile. In molte zone questi interventi non mi e’ sembrato essere molto efficati o presenti”. “Vorrei che tutte le segnalazioni che ci vengono fatte fossero di reale emergenza e non per ‘sfizio’, come pure qualcuno sta facendo”, conclude.
Intanto, le nevicate provocano nuovi danni alle aziende e in particolare a quelle del settore agroalimentare: Confindustria Avellino e Confcommercio, a loro volta, chiedono lo stato di calamita’.Intanto, nell’area industriale di Chiusano San Domenico (Avellino), la notte scorsa e’ crollato a causa della neve accumulatisi il tetto di un capannone. Ingenti i danni ma per fortuna, data l’ora in cui si e’ verificato l’incidente, nessun danno alle persone.