E’ fissata per il 20 aprile la tappa campana dedicata al Premio “Fabrizio De Andrè.” La serata, in onore del cantautore genovese, sarà ospitata dal Cafè Street 45 di Torre del Greco. Scopo principale del premio, nato 16 anni fa a Roma e patrocinato dalla Fondazione De Andrè, è quello di dare il giusto risalto ad artisti che spesso faticano a raggiungere il riconoscimento che meritano, creando i presupposti affinchè diventino noti al grande pubblico. L’associazione B.E.T.A. ed A Different, organizzatori della tappa Campana per la sezione musica, in accordo con l’organizzazione nazionale del premio De Andrè, hanno selezionato 9 talenti tra gruppi musicali e cantautori singoli da sottoporre alla direzione artistica del Premio, in un incontro/evento live, che vedrà la partecipazione del giornalista e critico Dario Salvatori, della direttrice artistica del Premio Luisa Melis e di Teresa Mariano, consulente creativo, esperta di management e produzioni musicali. Questi gli artisti che si esibiranno con due brani di propria composizione per la tappa campana del Premio De Andrè: Ciro Tuzzi, Daniele Sorrentino, Thelegati, Kafka Sulla Spiaggia, Vat Vat Vat, Toto Toralbo & i Minimali, Malmö, Il Quarto Imprevisto, The Fabbrica 2.0. Il premio, spiegano gli organizzatori nazionali, persegue la ricerca della qualità e dell’originalità, doti che i partecipanti manifesteranno liberamente nei più svariati stili musicali, dal folk al rap, dalla ballata tradizionale al rock, dalla canzone d’autore alla sperimentazione. La direzione artistica della sezione “musica” è assunta da Luisa Melis, che tra le sue tante attività in quest’ambito ha organizzato tour per molti artisti della scena world, tra i quali: Mory Kante e Avitabile, Agricantus, Linda, Klezoym, Nour Eddine. “Sono molto felice di tornare in Campania- sottolinea Luisa Melis – dove ho sempre trovato un fermento artistico interessante”. La tappa campana del Premio De Andrè, inoltre, si arricchirà anche di una interessante novità: una “ArtZone” nella quale vi saranno opere pittoriche e fotografiche. “Gli artisti invitati – spiega Graziella Melania Geraci, curatrice- hanno trovato nelle proprie opere un collegamento diretto ad alcuni testi di Fabrizio De Andrè. L’arte contemporanea trova nella musica del cantautore genovese nuovi e inaspettati significati”.

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