Un corteo per celebrare la Giornata del 25 Aprile avrà luogo Sabato 29 Aprile a partire dalle ore 10.30. Il 72° anniversario della Liberazione dal nazifascismo sarà ricordato dall’Amministrazione Comunale retta dal Sindaco Giuseppe Dell’Aversana insieme alla locale Associazione “Combattenti e Reduci” e l’Istituto Comprensivo “Rocco – Cav. Cinquegrana”. “Una cerimonia di commemorazione – dichiarano il Presidente della sezione locale dei Combattenti e Reduci Michele Lampitelli e la Presidente del Consiglio Comunale Ivana Tinto delegata alla Cultura – per rinnovare l’impegno a rafforzare gli ideali di libertà e giustizia nel ricordo di tutti coloro che si sono sacrificati per rendere l’Italia libera e democratica, un’occasione per ricordare che la libertà va difesa giorno dopo giorno”. Il Corteo partirà dalla Scuola Media “V. Rocco”, proseguirà per il Plesso “De Amicis” e culminerà in Piazza Umberto I. Durante il percorso saranno posizionate le ghirlande e le corone di alloro presso le lapidi ed il Monumento dei Caduti di Piazza Salvo D’Acquisto. La mattinata della festa della Resistenza vedrà la partecipazione di centinaia di alunni santarpinesi “E’ importante per i ragazzi in occasione di questa giornata – così la Dirigente scolastica Maria Debora Belardo e l’Assessore all’Istruzione Loredana Di Monte – ricordare anche al di fuori dei banchi di scuola, con queste iniziative ad alta valenza simbolica, tutti coloro che si sono battuti per la liberazione dell’Italia dalla dittatura e per fondare una democrazia basata sul rispetto dei diritti umani e della libertà ed eguaglianza di tutti gli uomini”. Anche l’ex Municipio Atella di Napoli, sigillo delle terre d’Atella, è passato all’attenzione dell’Amministrazione Comunale per celebrare la giornata della vittoria dei Partigiani antifascisti della Resistenza. “In occasione della settimana del 25 Aprile – dichiara il Sindaco Giuseppe Dell’Aversana – abbiamo realizzato un enorme tricolore che abbiamo esposto presso l’ex Municipio Atella di Napoli a partire dallo scorso sabato, un gesto di forte valenza simbolica per ricordare la liberazione dal ventennio fascista, in un luogo simbolo in cui un mese fa, in occasione delle giornate del FAI, era nata una polemica inutile e strumentale che aveva messo in ombra il grande lavoro che abbiamo fatto e che faremo per rimettere in moto il cantiere del Parco Archeologico”.