“Lanciamo l’allarme a tutti i cittadini della Campania sulla pericolosa deriva accentratrice e di rifiuto della trasparenza di questo governo regionale. Il presidente De Luca sta provando a mettere il bavaglio al doveroso lavoro di controllo di tutte le commissioni speciali e in particolare della Commissione per la Trasparenza e il Controllo delle attività di Consiglio, Regione ed Enti collegati e dell’utilizzo di tutti i fondi. Con una direttiva datata 19 aprile e indirizzata a tutti i direttori generali, ai capi degli uffici speciali e ai dirigenti delle strutture di missione, il presidente sceriffo ha intimato che la partecipazione alle audizioni delle Commissioni debba essere autorizzata col nulla osta dell’Ufficio di Gabinetto del presidente”. Così Valeria Ciarambino, capogruppo del Movimento 5 Stelle e presidente della stessa Commissione Speciale per la Trasparenza. “E’ un chiaro intento di sabotare il lavoro della Commissione che evidentemente sta creando ostacoli all’affarismo indisturbato di De Luca – sottolinea Ciarambino – Con quale autonomia la Commissione potrà esercitare il controllo sulle attività della Regione se il presidente stesso si arroga il potere di decidere chi può venire convocato ed ascoltato e chi no?”. “De Luca ha il terrore della Commissione Trasparenza e del suo lavoro – aggiunge – che sta facendo energere le magagne che la sua ossessiva propaganda prova a nascondere”. “L’ultimatum del presidente – dice – è un chiaro e maldestro tentativo di mischiare le carte e bloccare l’acquisizione di notizie e informazioni importanti per il lavoro della Commissione”. “Non è una coincidenza se all’indomani della direttiva bavaglio all’audizione sull’attuazione del registro tumori non si è presentato nessun rappresentante delle 7 Asl campane e l’audizione è saltata – specifica Ciarambino – + il primo effetto dell’azione intimidatoria di De Luca”. “Nessuno potrà impedire il rigoroso lavoro della Commissione Trasparenza – evidenzia – un organismo fondamentale del Consiglio regionale”. “Il presidente con il suo atto crea nei fatti una gravissima frattura istituzionale minacciando l’autonomia del Consiglio regionale e degli organismi consiliari – conclude Ciarambino – per De Luca la trasparenza è uno spot vuoto e l’inflazionata ‘casa di vetro’ ha la porta blindata chiusa con 10 mandate. Ho inviato una lettera di denuncia a tutti i presidenti delle commissioni speciali per intraprendere azioni comuni. E l’azione di denuncia di quest’ennesimo bavaglio deluchiano la porteremo a tutto il Consiglio”.