“L’esito delle primarie del Pd di domenica scorsa ci deve indurre ad una profonda riflessione su quanto è accaduto. La partecipazione popolare è stata ottima, dimostrando la vitalità del popolo del Partito Democratico. Tuttavia, specie in alcune zone delle provincia, si sono registrati comportamenti che danneggiano il Pd e i suoi elettori. Il mio unico interesse, così come deve essere per chi amministra in una terra importante come la nostra, è quello di lavorare per affrontare tutte le notevoli problematiche che siamo chiamati a risolvere. Non ci deve interessare una lotta intestina di riposizionamento, basata sul trasformismo. Il nostro unico obiettivo è il buon governo del territorio. E per fare ciò abbiamo bisogno di un Pd unito e protagonista”. A dichiararlo è stato il sindaco di Caserta e componente dell’Assemblea Nazionale del Partito Democratico, Carlo Marino. “Certi atteggiamenti poco lineari hanno inciso sul dato provinciale della mozione Renzi, condizionato pesantemente da condotte non coerenti. Naturalmente in un partito è legittimo sostenere qualsiasi tipo di mozione, purché tutto ciò avvenga con lealtà e correttezza. E’ il caso dei miei amici Mariana Funaro, neoeletta all’Assemblea Nazionale, Gennaro Falco e Carlo Corvino, i quali hanno sostenuto sin dall’inizio Michele Emiliano, ottenendo un ottimo risultato. La mozione Renzi – ha proseguito Marino – ha centrato traguardi importanti in tanti centri della provincia, come la città di Caserta e non solo. Basti pensare agli eccellenti dati provenienti da San Nicola La Strada, dove ha pagato il lavoro svolto da Lucia Esposito e dal sindaco Vito Marotta. Questo significa che, laddove si è operato con chiarezza e trasparenza, i risultati sono arrivati e sono stati più che soddisfacenti”.