Sono iniziati oggi, con una cerimonia ufficiale, i lavori di consolidamento e riqualificazione del Primo Circolo Didattico di Acerra, edificio scolastico in pieno centro ad Acerra che fu chiuso nell’ottobre 2011 con un’ordinanza del Commissario prefettizio straordinario Fulvi. Importo complessivo dell’intervento è di circa 7 milioni di euro, finanziato con risorse delle compensazioni ambientali, soggetto attuatore il Provveditorato alle Opere Pubbliche. Presenti alla cerimonia di avvio dei lavori alcuni alunni della scuola primaria con i propri insegnanti, alcuni genitori, la dirigente scolastica Filomena Zullo, l’architetto Silvio Russo, l’Ingegnere Zannini e il geometra Picciani del Provveditorato alle Opere Pubbliche di Campania e Molise, il vescovo di Acerra Mons. Antonio Di Donna, il Sindaco Raffaele Lettieri. L’Amministrazione comunale Lettieri ha posto i lavori di consolidamento e riqualificazione del plesso scolastico di Piazzale Renella al centro del proprio operato amministrativo, lo ha inserito nel Piano triennale delle Opere pubbliche del Comune di Acerra, ha poi approvato il progetto definitivo della scuola, e ha autorizzato la realizzazione dell’intervento con Delibera di Giunta n.126 del 18 settembre 2014, dando il via così alle procedure per la ristrutturazione della scuola. Con il decreto n.11 del 05/11/2014 della Regione Campania, è stato finanziato il progetto di “Ristrutturazione, adeguamento funzionale, miglioramento sismico del Primo Circolo Didattico di Acerra”. Dopo alcuni canti e preghiere eseguiti dai piccoli alunni del Primo circolo didattico, nella sua speciale benedizione il Vescovo di Donna ha sottolineato: «E’ sempre bello quando in città si inaugurano scuole piuttosto che sale gioco. Anche se la burocrazia ha tempi lunghi ed ancora di più sono stati per questo progetto, la parola vincente in questa vicenda è sicuramente sinergia. Le istituzioni, i docenti, i genitori e la scuola hanno lavorato insieme per arrivare a questo risultato, va dato merito a quanto fatto dal Sindaco perché ha insistito dove era necessario affinché oggi si avviassero i lavori, io ho avuto modo di seguire la vicenda. Acerra è una città che merita di avere rappresentanti autorevoli presso gli organi sovracomunali, se questo fosse già avvenuto forse questi lavori sarebbero iniziati prima. Oggi benediciamo l’avvio dei lavori e l’opera dei lavoratori, ci ritroveremo tutti qui a conclusione di queste opere per inaugurare la scuola storica della città». «Il significato della nostra presenza qui, oggi – ha riferito la Dirigente scolastica Filomena Zullo – è espressione della nostra identità, di unità. Siamo rimasti uniti anche nei momenti di crisi. La comunità educante è riuscita a tenere viva la formazione per le giovani generazioni anche nei momenti difficili. Insegniamo la responsabilità, il rispetto del proprio ambiente di vita. Noi aspettavamo questo giorno con grande gioia e vogliamo esprimere il ringraziamento alle istituzioni tutte, e al Sindaco per averci dato l’opportunità di esprimerci sempre e per aver fatto in modo che questa identità non sparisca». Il sindaco Raffaele Lettieri ha concluso: «La città deve ringraziare i genitori, i docenti, l’intero Primo Circolo, per aver tenuto insieme la comunità intera di questa scuola, che nonostante le difficoltà sul territorio, sono sempre riusciti a distinguersi per il lavoro compiuto. Ringrazio i rappresentanti del Provveditorato alle Opere pubbliche, la burocrazia a volte è un male indispensabile per tenere fuori la camorra dagli appalti. E’ questa la linea di percorso che dobbiamo tenere come linea di percorso amministrativo. Agli esponenti del Provveditorato abbiamo fatto capire che la città è attenta a questa scuola, chiediamo impegno anche a loro nei confronti della città di Acerra. Questa scuola viene consolidata perché deve continuare ad ospitare l’istituzione scolastica del Primo circolo. Il buon lavoro è iniziato, ma non concluso. Ci accontenteremo quando entreremo in questa struttura con gli alunni, per il primo giorno di scuola. Chiediamo a tutti di recuperare i ritardi subiti, nella fase di esecuzione per realizzare una scuola che sia modello. Far rivivere questa scuola significa anche ripopolare il nostro centro storico». Subito dopo la cerimonia di avvio dei lavori, gli alunni delle classi terze, quarte e quinte della scuola Primaria, in Piazza Castello, con una manifestazione molto partecipata, hanno mostrato alla città i risultati del progetto “Cittadinanza attiva”.

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