Nel pomeriggio di ieri, a Caserta, personale della Polizia di Stato ha tratto in arresto il pluripregiudicato Cosimo Brusciano, 34 anni, in esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Santa Maria Capua Vetere – Ufficio del G.I.P., su richiesta della locale Procura della Repubblica, in aggravamento della misura degli arresti domiciliari cui il soggetto era sottoposto per stalking, estorsione e maltrattamenti in danno della sua ex compagna. Il provvedimento è scaturito dall’ennesima denuncia sporta dalla vittima presso gli Uffici della Questura, e dalle successive attività di indagine poste in essere dal personale della Squadra Mobile di Caserta, vista l’intenzione del giovane di non cessare i suoi contatti ed i suoi rapporti con la vittima, ciò che avrebbe potuto indurlo, anche per mero spirito di vendetta, a compiere gesti inconsulti nei confronti della donna. In particolare, è stato dimostrato che il Brusciano, nelle ore immediatamente successive all’esecuzione della misura cautelare degli arresti domiciliari, successiva alla convalida dell’arresto in flagranza effettuato dallo stesso personale della Polizia di Stato lo scorso 9 maggio, ha contattato telefonicamente l’ex compagna, persistendo nella condotta di stalking. Inoltre, l’arrestato ha tentato di subornare la vittima attraverso la intermediazione del suo datore di lavoro, incaricandolo di riferirle che “se avesse ritirato le denunce non le avrebbe dato più fastidio e l’avrebbe lasciata stare”. Temendo per l’incolumità psicologica e fisica della donna, la Squadra Mobile si attivava tempestivamente interessando l’Autorità Giudiziaria affinché fosse sostituita la misura cautelare degli arresti domiciliari con la custodia cautelare in carcere, come poi è stato disposto dal Tribunale. Dopo le formalità di rito, l’arrestato è stato condotto presso la casa Circondariale di Santa Maria Capua Vetere.