Il Consigliere regionale del Partito Democratico e, Presidente della Commissione Ambiente, Gennaro Oliviero, interviene sulla vicenda relativa alla decisione di chiusura scuole superiori da parte della Provincia di Caserta. Un caso che ha visto il risoluto intervento del Governatore, De Luca, il quale ha scelto di farsi carico di un fardello non di competenza regionale, per sopperire alle deficitaria gestione causata dal centrodestra nell’Ente in Terra di Lavoro. “Questo non è il momento delle polemiche, bensì quello per le risposte ai cittadini, soprattutto se giovani e, studenti – le prime parole del Consigliere regionale, PD, Gennaro Oliviero, nel commentare la decisione di chiudere alcuni istituti superiori, per parte della Provincia di Caserta – La scelta del nostro Presidente, Enzo De Luca, di intervenire prontamente per consentire la regolare conclusione dell’anno scolastico, è assolutamente condivisibile, nonostante si tratti di materia non in capo alla Regione. Ancora una volta viene mostrato quanto impegno viene speso per rimettere in carreggiata una Campania, ridotta al lumicino dal centrodestra”. “In questa vicenda – aggiunge – non posso negare che la mia attenzione sia anche nei confronti dell’Agostino Nifo di Sessa Aurunca, Terra che mi ha dato i natali. Si tratta di un’istituzione con un’alta valenza artistica e simbolica per la Comunità aurunca, che non merita di essere travolta dalla palese inefficienza degli ultimi presidenti di provincia che si sono succeduti, provocando questo disastro socio-economico. Tra l’altro, l’edificio storico in cui è il Nifo, risulta di proprietà comunale e, l’Ente di Sessa Aurunca ha già messo in campo tutte le azioni per assicurare incolumità e diritto all’istruzione dei suoi ragazzi. Non bastasse questo, ho notizia di una certificazione regolare, risalente di tre anni, mentre altri considerati “regolari” ne posseggono vecchie di decenni”. “Non consentiremo che le colpe di un centrodestra casertano – conclude il democrat Oliviero, Presidente della Commissione Ambiente – incapace di governare e, programmare il futuro dei nostri figli, schiacci la storia di Sessa e, l’avvenire delle nuove generazioni. Metteremo in campo tutte le azioni politiche per evitare questo scempio e poi, faremo chiarezza sulle responsabilità”.