“Sui debiti fuori bilancio, ciò che dice il M5S, è falso. I 600 milioni di debiti fuori bilancio addirittura “accumulati in due anni” sono i debiti portati in bilancio della Regione a copertura di situazioni debitorie di tanti anni passati tra la Regione e l’Eav e, come sanno bene i Cinquestelle, sono relativi al risanamento dell’azienda di trasporto regionale. Il finanziamento per coprire questi debiti pregressi è stato riconosciuto alla Regione proprio negli ultimi giorni del 2016 sbloccando una precedente disponibilità finanziaria comunque della Regione, che non era stata utilizzata negli anni passati. Ciò è ben chiaro sia al Movimento Cinque stelle che a tutti i membri del Consiglio Regionale che appunto hanno dibattuto ed approfondito l’argomento in una delle ultime sedute consiliari del 2016″. É quanto precisa in una nota, l’assessore al Bilancio della Regione Campania, Lidia D’Alessio. “L’utilizzo di questo finanziamento di 600 milioni per coprire i debiti di Eav è disciplinato dalla norma della legge n. 225 del 1.12. 2016 (art. 11). La legge in proposito richiede che ogni operazione Eav di questo finanziamento sia rendicontata e controllata da una commissione apposita; tutto l’iter di utilizzazione e risoluzione della situazione debitoria deve concludersi nei prossimi tre anni – sottolinea – Per quanto riguarda le altre tematiche sui debiti fuori bilancio, ieri in audizione abbiamo dato evidenza alle obbligatorietà delle decisioni della Giunta che deve far fronte a sentenze esecutive ed atti (come anche i pignoramenti) comunque dovuti e relativi agli anni precedenti all’attuale amministrazione, a cui occorre rispondere in tempi brevi sia con pronti pagamenti che con correlati riconoscimenti dei debiti da scrivere in bilancio, come precisato nelle norme del decreto legislativo 118 del 2011”. “I Cinquestelle che evidenziano “poca chiarezza” nel bilancio per la presenza di questi debiti fuori bilancio, sanno che abbiamo disciplinato con una circolare del 2016 l’iter procedurale e di riconoscimento che faciliti il lavoro alla Giunta ed al Consiglio; che sta per essere finito il regolamento di contabilità in cui sono disciplinate le diverse casistiche dei debiti fuori bilancio, e sanno bene che così si ribadisce la responsabilità di chi dà origine ad essi e si semplifica ancor più l’iter di formazione e di riconoscimento. Inoltre – conclude – già nel DEFR precedente è stato indicato come obiettivo strategico la riduzione e quindi il contenimento degli oneri per il contenzioso dell’avvocatura. Elementi questi, peraltro da me affermati e dimostrati nella stessa audizione, che nei resoconti si riduce invece ad atto d’accusa senza contraddittorio”.

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