Le prime nevicate della nuova ondata di maltempo arrivano in Irpinia. Nevica abbondantemente lungo il tratto autostradale Grottaminarda-Lacedonia dell’A16 Napoli-Canosa, dove la circolazione e’ interdetta ai mezzi
con stazza superiore alle 7,5 tonnellate. Un elicottero del secondo Reggimento “Sirio”, dell’Esercito ha gia’ effettuato una ricognizione nell’area compresa tra le province di Benevento, di Avellino e di Foggia per aver un quadro piu’ completo della situazione. La macchina organizzativa predisposta dalla prefettura di Avellino e’ stata attivata gia’ ieri sera, con un raggruppamento di mezzi di intervento e di soccorso allestito in piazza Kennedy ad Avellino. Per ora non si segnalano criticita’, ma le previsioni meteo annunciano le maggiori difficolta’ per il pomeriggio e per la tarda serata di oggi. “Non utilizzare le auto private, non uscire da casa se non per le necessita’ piu’ impellenti”. E’ questo l’invito del sindaco di Avellino Giuseppe Galasso, che sta coordinando il piano antineve predisposto dalla prefettura per la citta’ capoluogo. Una tormenta di neve e’ in corso su tutta la provincia, che si e’ attrezzata con la protezione civile regionale e con aziende private per intervenire in modo capillare su tutta la rete stradale, urbana e provinciale. Per l’autostrada Napoli-Canosa vige il divieto assoluto per i mezzi superiori ai 75 quintali, mentre lungo il raccordo autostradale Avellino-Salerno e’ scattato il filtraggio per le auto, che devono essere munite di pneumatici termici o di catene montate. I blocchi sono operativi a Fisciano e ad Avellino. La notte trascorsa tranquilla ha pero’ permesso ai soccorritori di concentrarsi sulle zone isolate, soprattutto in alta Irpinia. L’ultimo intervento di emergenza e’ stato compiuto a Bisaccia, in contrada Murge Vacandele, dove due famiglie, sepolte da due metri di neve, erano completamente isolate e non avevano neppure la linea telefonica attiva. I vigili del fuoco hanno consegnato con un gatto delle nevi viveri e medicinali alle due coppie di anziani che da giorni non vedevano anima viva. A Cervinara i caschi rossi sono intervenuti per l’esplosione di un termocamino che ha danneggiato l’abitazione di un’anziana, uscita per fare provviste. La neve aveva ostruito la canna fumaria.