“Ancora una volta vogliono prenderci in giro. In campagna elettorale mostrano un documento che è parziale ed impreciso: la comunicazione della Commissione Straordinaria sulla situazione debitoria dell’ Ente. “Parziale” perché il documento non riporta i crediti del Comune. “Impreciso” perché, come dichiarato dalla stessa commissione, “questi dati sono “presuntivi” cioè non certi”. Così Raffaele Porfidia, candidato sindaco della lista “sì Amo Recale”. “Ci farebbe piacere, comunque, sapere cosa ne pensano sull’argomento, da un lato, il candidato sindaco Antimo Argenziano e dall’altro gli ex assessori Ciro Rossi e Raffaele Porfidia. Infatti il primo, in qualità di ex assessore al Bilancio, ha sempre dichiarato che il dissesto è inesistente e che è stata solo una manovra politica per screditare la precedente amministrazione, mentre gli altri due, invece, hanno fortemente preteso la dichiarazione del dissesto. Eppure quest’ultima c’è stata solo dopo due anni di loro amministrazione, con tanto di approvazione di equilibrio ed assestamento di bilanci e rendiconti di gestione, relativi agli anni precedenti (Risultati, tra l’altro, in equilibrio, cioè senza perdite). Pertanto due sono le possibilità: o hanno approvato per due anni dati falsi oppure hanno avallato un bilancio inesistente. Questo argomento ha determinato la rottura della maggioranza e la richiesta, proprio da parte dei due ex assessori, di “isolare” Antimo Argenziano. Immaginiamo, con questi presupposti, le scintille che ci saranno tra loro, in caso di elezioni, su un argomento che influenzerà la storia economica futura di Recale”, conclude il candidato sindaco Raffaele Porfidia.

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