Piedimonte Matese – “ Se noi veniamo chiamati oliveriani, quelli sostenuti da Piscitelli come si chiamano..? ” Chiusura ad effetto e lasciata in sospeso per il candidato sindacale della lista “ Noi di Piedimonte”, il medico chirurgo Fabio Civitillo nel comizio in una piazzetta San Sebastiano nel centro storico. Civitillo rivendica l’affiliazione politica al consigliere regionale Oliviero, artefice della sua candidatura nella travagliatissima vicenda del locale PD ma anche a Luigi Bosco di “Campania Libera” tanto è vero che oggi-giorno del patrono- è previsto un incontro pubblico in piazza Roma con la presenza del vicepresidente, Fulvio Bonavitacola. Un appassionato comizio , quello del candidato sindacale di “Siamo” tutto teso ancora una volta a rivendicare le ragioni della rottura con il passato : ” Quale area politica i miei avversari vogliono occupare ? Noi soli siamo il cambiamento” ha arringato mostrando la scelta dei suoi candidati. “ Mi stanno stressando di fare confronti pubblici con i giornalisti o i cittadini Io mi confronto ogni giorno con la gente ma soprattutto dovrei confrontarmi con persone che governano da venti anni nelle altre liste, in particolare accennando alla candidatura dell’ex sindaco di S.Potito e ex presidente del consorzio unico di bacino, Gianluigi Santillo. Ma critiche anche al candidato Di Lorenzo allorquando era consigliere comunale di minoranza :” ha sì votato contro la delibera Tari( quella del 2016 sotto la guida dell’ex giunta Cappello ndr) ma doveva fare di più” contestando la linea di risoluzione del problema tracciata in un commento.
Michele Martuscelli