Parlare di rifiuti tossici in Campania è un tema scomodo. Antonella Ippolito e Renato Salvetti invece hanno deciso di portare in scena le ‘storie di umanità offesa’ al Napoli Teatro Festival Italia. Mercoledì 28 giugno alle 21,30 saranno in piazza del Gesù con lo spettacolo “Brucia la terra e tutti giù per terra”. Attraverso testi, canzoni, immagini e frammenti video i due artisti raccontano la storia della “terra dei fuochi”, dagli spietati interessi di pochi, al progetto di distruzione di una terra e di un popolo. Il duo sarà accompagnato sul palco dal quartetto d’archi Onda Nueve, da Claudio Romano, Donata Greco, Riccardo Schmitt, Emiliano Berti e Alessandra Salvati. “C’è silenzio su questo tema – dice Salvetti -. Lo Stato non può far finta di niente. Nonostante gli allarmi, i roghi continuano a esserci. Il segnale è il cattivo odore che stabilmente infesta l’aria”. Come due cronisti Ippolito e Salvetti hanno approfondito l’argomento facendo ricerche sul campo e raccogliendo varie testimonianze, tra cui quella di alcuni coraggiosi guidati da Lucia De Cicco che dalle proteste di Taverna del Re dal 2008 ad oggi si oppongono con forza a discariche, inceneritori ed ecomafie in Campania. “Il “male” che genera guerre di ogni tipo ha sempre le stesse radici: l’egoismo, l’indifferenza, la sete di danaro. Ma non tutto è perduto – dicono Ippolito e Salvetti -. La voglia di vivere, insieme al coraggio e alla determinazione degli uomini, può sconfiggerlo. La conoscenza, la consapevolezza e l’amore sono la panacea per la rinascita di un popolo. Alla fine dello spettacolo proiettiamo sullo schermo la scritta: “Ogni giorno provano a interrare il problema della terra dei fuochi come fanno con i rifiuti tossici. Sta a noi cercare in tutti i modi di impedirglielo”. La canzone non è l’unica passione di Salvetti. Il musicista ha esordito come narratore con “Doppio giallo sotto un cielo azzurro” appena pubblicato per Rogiosi Editore. Lo presenterà al Teatro Festival giovedì 29 giugno alle ore 20 nel Giardino Romantico di Palazzo Reale in un incontro dove, insieme con Antonella Ippolito, si leggeranno passi del libro e si intoneranno le canzoni del commissario Amabile, protagonista del romanzo. Il poliziotto creato dalla penna di Salvetti deve risolvere un caso di doppio omicidio, due donne, cugine, uccise nello stesso giorno e nello stesso quartiere, il Vomero. Un intrigo che dietro i palazzi eleganti e il benessere nasconde strane trame, passioni insane, giochi di affari e relazioni pericolose.

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