Sono stati numerosi i clochard che hanno trovato rifugio, questa notte, nelle sedi Cgil della Campania rimaste straordinariamente aperte per dar loro accoglienza in questo fine settimana di emergenza freddo. “A Napoli – sottolinea Franco Tavella, segretario generale della Cgil Campania
– abbiamo ospitato circa 50 persone distribuendo un centinaio di pasti caldi. In molti si sono rivolti a noi proprio per ricevere un pasto ed ecco perché, per le notti di domani e dopodomani, ne aumenteremo le quantità a disposizione di quanti ci chiederanno aiuto. E’ stata un’esperienza straordianaria – continua Tavella – che ci ha arricchito sensibilmente: in una notte abbiamo imparato storie, incrociato vite, intercettato solitudini che, probabilmente, senza questa iniziativa non avremmo mai conosciuto. Molti andando via ci hanno ringraziato. E’ la Cgil che sente, davvero, di dover ringraziare tutti loro. Un grazie è doveroso anche alla Croce Rossa, alla Comunità di Sant’Egidio e a tutte le associazioni che ci sono state vicino e che ci hanno offerto aiuto ed una preziosa collaborazione. Il lavoro di squadra e l’unità di intenti hanno fatto sì che questa iniziativa, nata dalla voglia di far seguire alle parole i fatti e quindi di compiere concretamente qualcosa per aiutare chi è in difficoltà, riuscisse pienamente. Naturalmente, non finisce qui. Abbiamo davanti ancora due notti di gelo intenso in cui terremo aperte le Camere del Lavoro Territoriali”. Le sedi Cgil dei capoluoghi campani, infatti, saranno operative anche nelle notti di sabato e domenica dalle 19,00 alle 7,00. Come a Napoli, anche a Caserta, Avellino, Benevento e Salerno si è lavorato tutta la notte per mettere a proprio agio chi si è rivolto alla Cgil. Storie diverse, ma un unico denominatore comune: la dignità che caratterizza quanti sono stati ospitati e l’entusiasmo di chi ha offerto la propria solidarietà.