A seguito di numerose deleghe di indagini da parte della Procura di S.Maria C.V., provenienti dal PM Dott. Silvio Marco Guarriello, nascevano nel periodo tra il 2012 e il 2014 una serie di procedimenti penali riguardanti gli impianti depurativi presenti in vari Comuni del Casertano. Particolare risalto mediatico veniva dato alle questioni, sia per il pericolo che eventuali condotte illecite riscontrate andassero ad incidere sulla qualità di vita dei cittadini, che perchè tra gli indagati risultavano svariati Sindaci dei Comuni interessati. In settimana, è arrivato ad udienza preliminare il processo, appartenente a tale filone, riguardante il Comune di Piana di Monte Verna. Venivano imputati ben 2 Sindaci del Comune, Santabarbara e Castellano. Entrambi, a vario titolo, erano accusati di reati ambientali, danneggiamento ed omissione di atti d’ufficio per aver omesso di vigilare sull’impianto depurativo per il periodo legato al rispettivo mandato elettorale. Il processo ha visto una lunga fase di indagini, accompagnata da analisi dell’Arpac per poi sfociare con la richiesta di rinvio a giudizio per entrambi. La fase dell’udienza preliminare è durata per svarati mesi, finchè non ha trovato conclusione il 27 giugno. Dopo un’attenta analisi e corpose memorie difensive presentate da parte degli avvocati Mario Mangazzo e Gennaro Caracciolo, rispettivamente difensori del Castellano, il primo, e del Santabarbara, il secondo, il Giudice per l’udienza preliminare di S.Maria C.V. decideva emettendo sentenza di non luogo a procedere. In effetti, il Giudicante riteneva le condotte ascritte agli imputati non provate sia nella modalità che negli effetti e, aderendo alla tesi dei difensori riteneva di assolverli entrambi da tutte le accuse perchè il “fatto non sussiste”..

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