Piedimonte Matese- “Di Concreto c’è ben poco tanto da essere inemendabile ”.Ha espresso “delusione” il capogruppo di “SiAmo”,Carlo Grillo, in merito alla discussione sulle linee programmatiche del mandato amministrativo della giunta Di Lorenzo. Quest’ultimo non ha poso la guancia ma al contrattacco criticando, a sua volta, Grillo di essersi fermato al 2015 e sollecitandolo ad aggiornarsi sulla normativa e sui rapporti tra DUP ed il contenuto degli adempimenti come quello sulle linee programmatiche. Andiamo con ordine nella sintesi. Introducendo l’argomento fissato all’ordine del giorno il sindaco, Di Lorenzo, aveva parlato a braccio sull’attività svolta di verifica-poi ripresa ed approfondita nelle comunicazioni- e gli obiettivi di governo nei vari settori(servizi sociali, vivibilità etc) . A questo punto il leader di “SiAmo”, riscontrando la differenza tra il documento depositato agli atti e l’intervento a braccio- ha accusato il sindaco di aver “copiato” il programma del comune di san Marco Argentano(Calabria) con i due fascicoli e le relative “somiglianze-copiature” tenute sul banco, proponendo di rinviare la tematica . : “sono rammaricato ma così si offende l’intelligenza dei cittadini di Piedimonte ” tra gli applausi di quella parte del pubblico vicino alla lista. Il neo sindaco non solo invitava Grillo ad aggiornarsi ma rivendicava un metodo di concretezza :” sono dispiaciuto ma si continua a cercare il pelo nell’uovo per far fare brutta figura ma abbiamo spalle larghe” pur ammettendo di aver letto diversi documenti sulle linee programmatiche anche quelle dell’ex giunta su cui è stato incalzato ancora una volta da Grillo.A dare priorità realizzative alle parti programmatiche in comune o simili è stato il capogruppo di “Noi di Piedimonte”, Fabio Civitillo.
Michele Martuscelli