Un ufficiale della Marina russa si e’ impiccato a bordo di un sottomarino nucleare nel porto di Murmansk, Russia nord-occidentale. Lo ha reso noto un portavoce della Marina stessa. “Il tenente Maxim Galkin si e’ impiccato nella sua cabina a bordo del sottomarino Gepard”, ha detto il portavoce della flotta Nord, Alexandr Kuratov.
L’uomo, 24 anni e padre di una bambina di un anno, non ha lasciato alcuna spiegazione del suo gesto, sul quale e’ stata aperta un’indagine. Secondo quanto riporta il quotidiano Komsomolskaja Pravda, che ha raccolto testimonianze dall’equipaggio, l’ufficiale non sembrava depresso prima del suicidio, avvenuto la notte di venerdi’. La flotta navale del Nord e’ stata colpita da una serie di incidenti di piccola portata e da un disastro di grosse proporzioni come quello del Kursk, il sottomarino nucleare che esplose nell’agosto 2000 uccidendo 118 marinai.