Dare addosso agli amministratori locali ormai da anni è lo sport preferito dai cittadini e non solo. Sindaci, assessori e consiglieri comunali sono bersagliati, spesso a ragione, da graffianti critiche. Ma nel caso dello stato di agitazione proclamato dal sindacato Flaica Cub si è calcata un po’ troppo la mano. E soprattutto è stato descritto un quadro che non corrisponde del tutto al vero. Lo fa notare il sindaco di Casapesenna Marcello De Rosa tramite un post su Facebook. “Solo per fare chiarezza… giusto perché non è la prima volta che un Sindacato che rappresenta alcuni operatori ecologici presso il cantiere della raccolta rifiuti del comune di Casapesenna fa uso improprio dei mass-media dando numeri e cifre inesatte e senza sapere le cause”. Il primo cittadino ricostruisce puntualmente e con carte e numeri alla mano la situazione. “Nel caso specifico il sindacato Flaica Cub comunica in modo inesatto e pretestuoso che noi Ente Comune di Casapesenna abbiamo un’esposizione debitoria di 770.000 euro nei confronti della società di raccolta Leucopetra. Immagino che questa cifra sia stata riferita al sindacato dalla stessa società, ma vorrei ricordare che appena insediatomi nel 2014 il Comune nei confronti della società di raccolta aveva 18 mensilità arretrate corrispondenti a circa 1.200.000 euro, mentre oggi le mensilità arretrate sono 6, ciò dimostra che questo comune ha onorato anche i debiti del passato”.
Alla questione contabile si aggiunge un contenzioso in atto con la Leucopetra. E anche su questo punto il sindaco fa chiarezza in modo inappuntabile. “Il problema venutosi a creare con la Leucopetra – osserva De Rosa – è sulla raccolta degli ingombranti, dato che la ditta chiede una cifra esorbitante rispetto al servizio effettuato. Stiamo risolvendo tale contenzioso nelle sedi opportune”. Non manca una valutazione critica nei confronti del sindacato. E in effetti non si può dare torto al primo cittadino. “Comprendo che Flaica Cub vuole tutelare giustamente gli interessi dei lavoratori ai quali va la mia solidarietà e vicinanza. Mi rammarico per il ritardo di 6 giorni del pagamento dello stipendio, e comprendo anche la proclamazione dello stato di agitazione l’unica cosa che non capisco e’ perché un sindacato entra in vicende veramente di carattere tecnico- amministrativo, pur non avendo conoscenza diretta dei fatti o meglio dei contenziosi in essere tra Leucopetra e il Comune. Il pagamento degli stipendi e della 14esima – conclude il sindaco De Rosa – è un obbligo della società che effettua la raccolta e nulla c’entra il Comune. Le nostre contestazioni sono basate su fatti oggettivi per cui ritengo che l’amministrazione comunale debba tutelare l’ambiente e garantire un servizio di igiene urbana preciso e puntuale. Detto questo è giusto che la Flaica Cub tuteli il diritto degli operatori ai quali ripeto va la mia vicinanza e solidarietà per il mancato pagamento dello stipendio. Mi permetto di dire che appare quantomeno inopportuno che un sindacato andando ben oltre il proprio ruolo, attacchi anche con toni diffamatori l’Ente che rappresento”. Beh, il ragionamento non fa una piega.