Le pagelle di Napoli-Paris Saint Germain 1-1, match della quarta giornata della fase a gironi di Champions League. Apre Bernat al 46′, risponde Insigne su calcio di rigore conquistato da Callejon. Un punto d’oro per gli uomini di Ancelotti che possono sfruttare il passo falso del Liverpool.
Napoli (4-4-2)
Ospina 6 Sicurezza ed esperienza queste le parole chiavi dell’estremo difensore. Incolpevole sul gol degli ospiti. Prezioso nelle letture sulle palle alte
Maksimovic 5.5 Neymar svaria su tutto il fronte di attacco mandando in tilt con i suoi movimenti la difesa avversaria. Nell’uno contro uno soffre tantissimo sia il brasiliano che Mbappè. Le lacune in un ruolo non suo escono sul gol del vantaggio quando si fa saltare troppo facilmente dal gioiellino francese con una facilità estrema (75′ Hisay sv).
Albiol 7 Mbappè cerca tanto la profondità giocando una quantità infinita di palloni il compito dello spagnolo è quello di portarlo più lontano dalla porta. Nella prima frazione riesce perfettamente nell’accorgimento tattico, meno nella seconda frazione quando il talentino francese parte dalla destra per cercare il centro. Leader.
Koulibaly 8 Gioca la palla con grande qualità da regista puro. Un passo in avanti di crescita per l’africano. Monumentale il suo senso della posizione. Strepitosa la sua chiusura in campo aperto su Mbappè.
Mario Rui 5.5 Il tridente francese senza punti di riferimento crea molto difficoltà alla difesa di casa. L’ex Roma si vede costretto a marcare prima Neymar e Mbappè. Gioca una partita prevalentemente difensiva senza mai farsi vedere in zona offensiva.
Callejon 7 Partita di grande sacrificio dello spagnolo che ripienga tantissimo in difesa dando una grande mano a Maksimovic nel raddoppio su uno strepitoso Neymar. In fase offensiva carbura a distanza regalando un secondo tempo da brividi.
Allan 7.5 Ringhia su ogni pallone, le sue giocate infiammano il San Paolo. Le uscita sul primo pressing sono da far vedere e rivedere nelle scuole calcio. Sbaglia sul gol di Bernat non seguendo il laterale avversario nel movimento. Errore inusuale ma che costa caro. Sbaglio che non macchia una partita incredibile
Hamsik 5.5 Lo Slovacco non sembra al 100% e la sua partita è insufficiente. Lento e goffo in fase di impostazione pessimo in intercettazione. Giocare in un centrocampo a 2 lo penalizza notevolmente.
Fabian Ruiz 5.5 Come il compagno di reparto soffre tantissimo il palleggio e la qualità del centrocampo del PSG. Non riesce ad inserirsi senza palla. Quantità e fisicità racchiudono la gara dello spagnolo (70′ Zielinski 6 entra in un momento delicato del match. Tiene la palla come gli chiede di fare il suo allenatore).
Insigne 6.5 Inizia la gara mettendo in apprensione la retroguardia francese. Si spegne nel corso della partita. Il centrocampo non accompagna le azioni offensive creando una spaccatura evidente tra i reparti. Nella ripresa si nota un altro Napoli, dal dischetto non sbaglia e regala il meritato pareggio ai suoi.
Mertens 6.5 Vale per il belga lo stesso discorso del compagno di reparto. Pochi palloni giocabili arrivano tra i suoi piedi. Nella seconda frazione di gioco in campo si vede un altro Napoli. Lui prende in mano la squadra ma fa i conti contro un grande Buffon (82′ Ounas sv).
Ancelotti 7 Match delicato preparato con tanta cura e nei minimi dettagli. Un Napoli più accorto e meno spettacolare che soffre e non poco le individualità del PSG. Il gol sul finale di tempo cambia la storia della partita in positivo. Dagli spogliatoi esce un Napoli nuovo che domina la ripresa. Merito anche di Re Carlo.