Accordo pieno sul contratto di governo in stile M5S-Lega. Intesa, solo da mettere nero su bianco, sul nome del candidato sindaco. Probabili ufficializzazione dell’accordo politico-amministrativo già entro fine anno. Come anticipato da Campania Notizie la grande coalizione è cosa fatta. Lo conferma il vertice che si concluso pochi minuti fa tra i movimenti politici e civici che saranno i pilastri del raggruppamento in corsa alle comunali del primavera 2019. Presenti i gruppi Insieme per Gricignano, Libera Gricignano, Uniti per Gricignano, Idee in Comune e Gricignano in Movimento, che si sono seduti al tavolo delle trattative sotto l’insegna Uniti si può fare. Di fronte si è accomodata Gricignano Attiva. In rappresentanza di “Uniti” c’erano Giacomo Di Ronza, Nicola Munno, Nicola D’Aniello, Andrea Ciardulli, Giovanna Zampella, Massimo Verde.

Per conto di “Attiva” hanno presenziato Vittorio Lettieri, Gaetano Spinelli, Giovanni Cesaro, Giuseppe Di Luise, Andrea Tarantino, Giacomo Di Ronza junior e Antonio Corvino. Il succo del vertice è presto detto. Vittorio Lettieri sarà il timoniere della lista. In verità non se n’è parlato espressamente ma in in lizza c’è solo lui. Il vicesindaco, a differenza di un altro ex vicesindaco inquisito e amante del perizoma, è un giovane competente e perbene. Nessuno potrà smentire che siamo di fronte a un bravo ragazzo che negli ultimi anni è molto cresciuto sul piano politico e amministrativo. Si è fatto le ossa, insomma. La candidatura a primo cittadino di Lettieri junior potrebbe essere ufficializzata già nel prossimo incontro tra le parti in programma il 28 dicembre.

Tutto liscio sul fronte programmatico. Sono state indicate le peculiarità del “contratto”. Stop agli affidamenti diretti per i lavori pubblici, intesa sulle osservazioni al nuovo Piano Asi (poi si deciderà se restare o uscire dal Consorzio), no secco all’ampliamento dello stabilimento Progest, recupero del complesso Falciano, e short list per tutti i conferimenti di incarichi professionali per dire basta a favoritismi e al nepotismo. Un punto cardine riguarda il Consorzio per Gricignano, quindi il gruppo Coppola. Tutti d’accordo sulla decisione che la futura amministrazione comunale dovrà escutere la polizza di circa 5,5 milioni di euro per opere non realizzate e previste invece dalla convenzione.

Tutto ok, quindi. Per buona pace degli amanti dei perizoma che pur di essere prime donne non si vergognano di scrivere ridicole smentite sociale.  Fare i “Facebookkini” è più forte di loro.

Mario De Michele

 

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